ANCI, ACI e ACI STORICO chiedono l'accesso gratuito ai centri storici per le auto con più di 40 anni | Auto.it

2021-11-17 08:34:14 By : Mr. Jacky Huang

Organizzatore italiano del premio The Car of the Year

Sarebbe una categoria che non necessita di ulteriori controlli per poter circolare nei centri urbani.

Accesso gratuito ai quarantenni nei centri storici. Lo chiedono ANCI, Automobile Club d'Italia e ACI Storico: che le auto storiche con almeno 40 anni di anzianità possano circolare nei centri urbani, senza bisogno di un ulteriore riconoscimento che si aggiunge alla già presente definizione e regolamento europeo sulle veicoli.

Infatti, dopo il 30° anno di vita, i veicoli entrano di diritto e a pieno titolo nell'area della storicità.

Se a questa considerevole soglia di età - già ampiamente riconosciuta e condivisa sia a livello nazionale che europeo ai fini della qualificazione dei veicoli come storici - si aggiungesse un ulteriore decennio (dal 30° al 40° anno di età del veicolo) per ragioni prudenziali di contenimento del loro numero, si verrebbe a definire una categoria che non necessita di ulteriori verifiche per poter circolare nei centri urbani.

Parlando di veicoli oltre i quarant'anni ci riferiamo a veicoli di notevole età che circolano pochissimo e solo per esigenze di manutenzione o per la partecipazione a manifestazioni o iniziative storiche dell'automobilismo, che arricchiscono l'ambiente urbano con i valori culturali della nostra tradizione automobilistica. Servono insomma regole più facili e semplici che non alimentino nuove forme di burocrazia inutile e ingiustificabile e che rendano possibile la circolazione, già limitata e circoscritta, di veicoli ultraquarantenni nei centri urbani.

L'ANCI ritiene che basterebbe avvalersi della collaborazione istituzionale e della banca dati ACI per individuare, senza alcun iter burocratico burocratico per i cittadini, veicoli con anzianità di oltre 40 anni che potrebbero essere autorizzati a circolare nei centri urbani.

L'ACI potrebbe infatti a costo zero ed automaticamente a disposizione delle Amministrazioni locali e dei Corpi di Polizia Locale tutti i dati necessari, anche in presenza di varchi elettronici e senza necessità di controlli a campione e, tanto meno, di individuare nei veicoli abilitati al accedere e circolare facilmente. Una situazione che può essere risolta in pochi passaggi.

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